BOLLINO BLU PER SCALDABAGNI INDUSTRIALI
In base alla definizione di impianto termico vigente (D.Lgs. 192/2005 art. 2, comma 1, lettera l-tricies, come modificato dalla Legge n. 90 del 2013), che potete consultare integralmente sulla pagina FAQ del nostro sito web http://www.organismoispezioni.it/index.php/faq/, ed ai chiarimenti pubblicati sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico https://www.mise.gov.it/index.php/it/component/content/article?id=2031328 : “non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate.”
Tra le singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate sono da intendersi comprese anche:
– Gli edifici residenziali monofamiliari;
– Le singole unità immobiliari utilizzate come sedi di attività professionali (ad esempio studio medico o legale) o commerciale (ad esempio agenzia di assicurazioni) o associativa (ad esempio sindacato, patronato) che prevedono un uso di acqua calda sanitaria comparabile a quello tipico di una destinazione puramente residenziale. Pertanto, uno scaldacqua che non è al servizio delle attività “assimilate”, di cui sopra, è soggetto agli adempimenti previsti per gli impianti termici (manutenzione e controllo periodico di efficienza energetica, incluso il bollino per il comune di Roma).